colLateral Thoughts











{dicembre 14, 2007}   vali meno di 2 viti…almeno fai i compiti! (e dicci come sei diventata bloggarola)

Ecco qua…scriviamo di nuovo qualcosina..
Il verdetto è sacca subdeltoidea distesa e liquido nella spalla. Ancora un mese a casa fermi e un sacco di fisioterapia.
Mi scuso ancora con l’Inail se ho fatto di testa mia e sono andata per i fatti miei a fare una visita specialistica + qualche ecografia. Lo so…sono una testona, e non ho ascoltato i vostri saggi consigli tipo “non allarmarti più del dovuto! Stai a casa ancora una settimana, tanto sei pagata.Ci penseremo poi al resto.Con calma” Anche da piccola facevo sempre di testa mia.
E’ che non mi piace avere dolori, non dormire dal male, e dover dipendere dagli altri per ogni piccola cosa, costringere i miei a condizionarsi le giornate per portarmi di qua e di là ecc.
Preferisco dover lavorare ma stare bene.
Scusa capo e scusate miei cari colleghi, se non son potuta stare con voi nella mischia di natale e oltre. Sarà un bello stress per voi.
Ma che ci posso fare…io ve l’avevo detto che quelle mensole erano difettose….bastavano 2 viti…
Eh, ma si sa che son brutti tempi…l’inflazione e gli aumenti dei prezzi e tutte quelle cose lì….posso capire che al giorno d’oggi 2 viti valgano di più di una spalla….

 

 

Allora appurato che niente è troppo rotto e fuori posto, e se faccio qualcosina (tipo scrivere) non rischio di auto-causarmi danni, almeno cerchiamo di recuperare.
Iniziamo dai compiti che mi aveva affidato il caro
Oscar

Temino: Come sei diventato blogger? – il tuo primo post, il post di cui ti vergogni di + , il post di cui vai + fiero –

Hmm penso di essere l’unica (almeno tra quelli che conosco io), ad aver iniziato la mia carriera di blogger “per conto terzi”.
Seppure avessi una specie di
LiveSpace, lo usavo solo ed esclusivamente per metterci le foto in modo da non dover mandare mille email o fare cd ai vari amici.
A un certo punto
un mio amico, mi aveva anche convinta a farmi un myspace…ma dopo essere nato non l’ho mai + cagato, era troppo contorto per me.
Il
primo blog che ho fatto, l’ho fatto e gestito per un’altra persona, ovvero il mio caro zietto onorario : Mario el venexian.
Quando se n’è partito per andare fino a
Roma a piedi, gli abbiamo detto “ma fatti un blog! così la gente può interagire con te, mandarti foto,commenti e insulti” Solo che lui è uno vecchio stampo. In poche parole avrebbe già problemi solo ad accenderlo un computer, e tra l’altro non ne vuole proprio sapere. Così il compito è ricaduto su di me, e per la prima volta nella mia vita mi sono addentrata nel mondo dei blog, ne ho dovuto creare uno,scriverci “in differita” pure, gestirlo, e di conseguenza ho iniziato a leggere altri blog.
Da lì a farne uno mio, il passo è stato quasi breve. Quando l’avventura dello zietto è volta al termine, ormai ci avevo fatto l’abitudine e ci avevo preso gusto a bloggerellare in giro.
Devo ammettere che ci ho provato ad andare avanti col mio Live Space… ma è proprio vero che i LiveSpace son sbifidi…almeno a quei tempi..so che ora si sono evoluti parecchio. E così eccomi qua.
(Se devo essere pignola…anche con wordpress a volte mi viene da sbelinarmi…ad esempio in questo post vedo che i caratteri cambiano grandezza a random, senza motivo, e non c’è modo di metterli apposto!)
Poi siccome ci ho preso gusto, ho fatto anche un altro blog per la nostra trasmissione in Radio.Mi tocca pure aggiornare ogni tanto il mio myspace, perchè dicono che la musica gira tutta lì…bah
Hmmm il post di cui mi vergogno…Beh, tante volte scrivo delle cose e poi le cancello o le tengo in bozza a vita e non le pubblico. Però credo lo stesso che non me ne vergognerei, sennò sarebbe un po’ come vergognarmi di me stessa e di quel che penso. Nel bene e nel male, mi vado bene così come sono.
Esiste però un post che mi sono pentita di aver pubblicato, e forse passerò per cattiva, che è quello del
Project Help 2.0 . Per carità, un nobile scopo ecc, ma il modo in cui è stata portata avanti la cosa mi ha urtata. Cmq siccome ho scritto anche su questo, se avete da ridire potete andare qui.
Il post di cui sono più fiera non esiste.
sono un po’ fiera di tutti i miei post perchè sono miei, e perchè per come ero/sarei io, cioè una stra-timida complessata, mai avrei pensato di riuscire a scrivere così tanto in un posto che in teoria possono leggere tutti e chiunque.Già di questo vado fiera abbastanza.
Cmq per ora non esiste un post di cui sono proprio orgogliosa nel vero senso della parola.
Forse un giorno creerò un blog di cui andrò fiera. E cioè un blog totalmente anonimo, dove posso veramente scrivere di tutto e di tutti. Questo non per vigliaccheria, e non perchè vorrò essere cattiva (della serie posso insultare tutti tanto non sanno chi sono). Ma perchè cmq un blog è sempre un po’ “autocelebrativo”, e mi chiedo quante persone riuscirebbero a resistere alla tentazione (seppur magari sia una sana tentazione) di “autocelebrarsi” ? Cioè…dev’essere molto difficile secondo me, riuscire a stare totalmente dietro le quinte, e non dire mai “sì l’ho fatto io!”.
Inoltre da un lato si ha sempre il timore di chi ci legge, almeno per certe cose. Che ne so…e se mi legge mia mamma o mia nonna o l’amico che fraintende uno sfogo…o…il mio capo?
E ancora di più…credo che spesso chi ci legge, dia peso a chi è l’autore. Che ne so…conosci uno che ti sta sui coglioni a palo, e quindi forse non leggeresti mai il suo blog..ma se non sapessi che fosse il suo blog forse ti potrebbe piacere un sacco quello che scrive. O quante volte ci si convince che una cosa è vera o vale perchè l’ha detta pinco e non pallino, o più semplicemente perche si sa chi l’ha detta e non è il “primo che passa”. E tutte cose così.
Un esempio stupido….se il V-Day fosse stato organizzato da un anonimo qualunque invece che dal famoso Beppe Grillo….avrebbe funzionato uguale? Ci sarebbe stata altrettanta gente? Avrebbe avuto così tanta attenzione?
Io credo proprio di no.
Sarò veramente fiera di me e della rete, quando da entità qualunque e sconosciuta riuscirò a “sollevare le masse”…anche solo per un tranquillo BirraDay
😉 😛
Anche se ormai è un po’ “scaduto”, sto meme lo passo a Yuri…così magari rinizia a scrivere qualcosina sul suo blog. 😛

* e ricordate…chi non beve birra..ha torto.*



Ma dai! E io che mi stanco dopo neanche un kilometro di camminata! 😀



Se è solo per sollevare le masse, basta comprare un reggiseno pusc ap (non sto parlando di te, non ho la competenza necessaria)



dorian says:

heilà 🙂
che campioni i tuoi “donatori di lavoro”!

concordo sulla birra, ci salverà.
(grazie per i complimenti ^^)



xeena says:

Dai che le masse si sollevano con la birra ma stasera ci siete in radio???



JOe says:

@ signor ponza….hehe già..ma dopo un po’ prendi il ritmo sai. Io ne ho fatti 30 e mi son fermata solo perchè erano finite le ferie. Alla fine è divertente.

@ Oscar..come farei senza la tua saggezza..! devo provare a bere la birra dal pusc ap. una bella Mass…chissà che taglia serve x farci stare tutta quella birra… 😀 (le mie masse x ora stanno su da sole, e speriamo che duri! 😛 )

@ dorina…già..dei veri santi! quando guarisco la prima cosa che farò sarà andare in ufficio con la pistola al silicone…per fissare il pavimento. hihi. La birra salverà il mondo. De nada, era la verità

@ xeena…hmm hmm ora di che masse stiamo parlando…? 😀 beh secondo me anche quelle di cui parlava Oscar, trovano giovamento dalla birra. 😛
sì stasera ci siamo! e forse anche oscar!

ye ye!



melania07 says:

Sì, concordo, spulciare nei blogroll è un modo per fare conoscenze interessanti. Per spaziare in questo mondo virtuale.

Ma davvero tutto ciò solo per due viti? incredibile…

A presto e stai bene

Melania



Kijio says:

ahahahaha
“…conosci uno che ti sta sui coglioni a palo” ????
LOL questa non la sapevo .. 😉
eppoi non tirarti giu’ , non e’ vero che sei “una stra-timida complessata” siamo tutti complessati, solo che esistono persone che non lo fanno vedere, altre lo ammettono candidamente, altre invece dichiarano che sono iperfighe ma solo perche’ sono strafottenti (quindi complessate con l’aggravante sfigato dell’imbecillità congenita).
😉



Forse per il tuo capo “viti” è il plurale di “vita”, allora avrebbe ragione a dire che una spalla vale di meno…



artemary says:

ciao scusa ma ho letto che ti interessano i contest, ne organizzo uno anche io http://aboutblank.splinder.com/post/15015567#comment-40688234
🙂
se ti va… spero che vorrai partecipare!



xeena says:

T’ho nominato te ne tocca un’altro:

thinking blogger award



JOe says:

@ Melania…più che altro…poteva essere tutto evitato con solo 2 viti.. vabeh!

@Kijio…hmm và da piccola ero una che si vergognava ad andare a comprare un biglietto dell’autobus…ero veramente super timida e timorosa ecc. ma un giorno mi son stufata e piano piano ci ho lavorato su.

@ bakunin…hihi! acuta osservazione…e per quel che ho visto,da come scrive…può darsi che pensi che 2viti sia il plurale di vita… 😛

@ artemary, grazie. al + presto scrivo il post. intanto ancora complimenti. che bello vincere dei libri! era ora!

@ xeen, grazie grazie! come sopra: al + presto provvedo!



[…] la spalla mi fa sempre ancora male… Allora..tutta quella gente che mi diceva “dai che non è niente!” oppure “ma no è che ti sembra ti stare male”, o “ma non è che ti sei […]



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